Italian Agile Days
Fra gli anni 2013 e 2014 ho avuto modo di avvicinarmi alle metodologie agile grazie all’Italian Agile Movement, associazione che intende promuovere in Italia la cultura e le metodologie agili nei contesti lavorativi con particolare riferimento al settore tecnologico.
L’Associazione ha la finalità di mantenere viva e attiva la comunità italiana delle persone che si riconoscono nei valori e nei principi esposti nel Manifesto Agile, di diffondere la cultura agile e promuovere le pratiche agili sul territorio nazionale, di incoraggiare le iniziative degli associati tese a ricambiare a loro volta quanto ricevuto dalla community (“give back”) e di promuovere e organizzare la conferenza annuale Agile Day(s) e altre manifestazioni analoghe.
In senso lato il termine “agile” indica tutte quelle metodologie di sviluppo leggere e flessibili, che rompono con la precedente tradizione di ingegneria del software (come il “modello waterfall”) basata su una raccolta delle specifiche e su una strutturazione sequenziale dello sviluppo software. Le metodologie agili consentono invece di rivedere di continuo le specifiche adeguandole durante l’avanzamento dello sviluppo del software (e di un progetto in generale) mediante un framework iterativo e incrementale, e un forte scambio di informazioni e di pareri tra gli sviluppatori e con il committente.
Durante quegli anni negli Italia Agile Days a cui ho partecipato ho raccolto alcuni appunti e riflessioni, facendo proprie in particolare le metodologie di progetto e l’importanza della collaborazione con il cliente. E tu, che cliente sei?
Trovi qui il Manifesto Agile e qui il sito ufficiale dell’Italian Agile Movement.